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mercoledì 8 aprile 2015

Disperazione trasloco - Ultimo capitolo (si spera)

"Verremo a installarvi la linea il 15 aprile"

Voi non sapete cosa voglia dire, per una persona dipendente da internet come me, sentire queste parole. Ho il cuore spezzato come se l'amore della mia vita mi avesse detto "scusa, sono gay, non ti amerò mai e poi mai".
Quindi eccomi qui.


Costretta ad elemosinare il wifi del pub davanti casa, costretta a sorbirmi una schifosissima partita di calcio tra due squadre sconosciute, costretta ad avere un bicchiere di vino rosso davanti
(perchè pareva brutto entrare nel pub con la faccia disperata urlando DATEMI LA CHIAVE DEL WIFI, e perchè in fondo lo sapete tutti che sono un'alcolista dipendente dal vino).

Ma facciamo qualche passo indietro. I miei affezionati lettori (no, seriamente, quali?) erano rimasti ad un post pieno di entusiasmo in cui annunciavo di aver trovato una casa nella città meno accogliente del mondo.
Vi ricordate quando vi ho detto che ancora TUTTO poteva succedere? Ecco. Esattamente dodici ore dopo aver lasciato i soldi per bloccare la casa, abbiamo quasi rischiato di perdere tutto. Siamo stati settimane col fiato sospeso perchè ci siamo affidati all'agenzia peggiore di tutto il Regno Unito. Anzi, sono quasi pronta a scommettere che sia l'agenzia peggiore dell'universo.
E visto che non me ne frega niente di fargli cattiva pubblicità, anzi penso che sia solo quello che meritino, voglio lanciare un annuncio.

NON AFFIDATEVI MAI A QUESTA MANICA DI IDIOTI.


Ed è stato un piacere leggere che non siamo gli unici insoddisfatti. Sì, perchè io amo lamentarmi, e questo è appurato in tutti i continenti, ma quando mi fai pagare centinaia di sterline a testa per le spese di agenzia, come minimo mi aspetto di trovare un cesto di frutta in salotto e i petali di rosa sul letto appena mi trasferisco.
Invece questi simpatici burloni, non solo non ci hanno detto che avrebbero chiuso più di una settimana per le vacanze di Pasqua, costringendoci ad affrettare i tempi dei pagamenti e a trovare in due giorni i soldi del deposito e due mesi di affitto antcipati, ma se non li avessimo tartassati di telefonate come solo delle vere stalker professioniste sanno fare (e per questo dovrebbero essermi tutti grati), nemmeno ci avrebbero detto che il contratto era pronto, in attesa delle nostre firme, da diversi giorni.
Anche se il momento in cui mi sono sentita più soddisfatta di aver pagato tutti quei soldi in spese per l'agenzia, è stato quando siamo entrati nella casa.
Questo è come si presentava il salotto quando siamo andati a vederla per la prima volta.




Visto che a noi bastavano le poltroncine, e visto che quelle sedie da ufficio con le rotelline, oltre che essere orribili, sono totalmente inutili, abbiamo chiesto all'agenzia di portarle via, lasciandoci solo le poltroncine nere. Gliel'ho detto io. Gliel'ha ripetuto Coinquilina. Gliel'ha ripetuto ancora Fidanzato della Coinquilina. Secondo voi cos'hanno capito loro? 
Questo.
Esatto. Hanno detto al padrone di casa di togliere tutto tranne le sedie con le rotelle.

Ora, spenderei due parole per il padrone di casa. Jamaicano, again. Con un nome impronunciabile che, per semplificare -e per privacy- chiameremo Babuba (credetemi, il nome originale non è molto diverso). Io già gli voglio bene. Pur non avendo ricevuto il pagamento dall'agenzia, perchè quei dementi erano chiusi per vacanze, ci ha dato le chiavi di casa, è stato mega disponibile e ci lascia usare il giardino per il barbecue. Figuratevi la sua faccia quando gli abbiamo detto che volevamo le quattro poltrone di nuovo in salotto. Dopo che sto poraccio se le era portate via, per tre rampe di scale, da solo. Abbiamo iniziato la nostra relazione padrone-inquilini con un odio comune verso l'agenzia, come potrei non adorare una storia nata dall'odio comune verso un'altra persona? 

Quando dicevo che le avventure del trasloco erano appena iniziate, credetemi, non mentivo affatto.
In uno dei nostri viaggi in metropolitana, disperati, sudati e carichi di robe, Coinquilina mi ha citato un collega di suo padre, e credo che non esista citazione migliore per spiegare la nostra settimana passata:

"Se c'è una persona che davvero non sopporto, a cui voglio augurare il male, non gli auguro la morte.
Gli auguro un trasloco."

Credo che ci siano diversi modi per traslocare:
  1. Chiamare un'agenzia di traslochi
  2. Affittare un furgone/macchina
  3. Chiedere aiuto ad amici forniti di macchina e/o furgone
  4. Fare tutto da soli e spostare le cose usando la metropolitana
Secondo voi, quale strada hanno scelto i nostri eroi? Quella più facile? Ma manco per il cazzo per niente (scusa mamma, non voglio essere sempre volgare, giuro). Abbiamo scelto l'opzione numero 4.
E sapete qual è la cosa più divertente? Che abbiamo fatto il trasloco nel week end di Pasqua, quando l'Overground che ferma vicino a casa nostra era chiusa per metà, costringendoci a fare 34189789 cambi. E quando andava bene c'erano le scale mobili. Quando andava male ci si suicidava un pezzo di valigia e dovevamo trascinare il tutto come dei muli zoppi, ciechi e con l'osteoporosi.

Il primo viaggio ancora è andato relativamente bene. 
Non fosse che ero in hangover mostruoso.
Non fosse che avevo dormito circa quattro ore.
Non fosse che, in quanto persone sveglie, furbe e preparate, non avevamo la benchè minima idea che l'Overground sarebbe stata chiusa per più di metà (e ci terrei a precisare che due su tre riceviamo anche per email le comunicazioni importanti, settimanalmente, da parte dei trasporti di Londra, eh). 


Quindi, tutti e tre carichi come degli sfollati in cerca di asilo politico, con tre/quattro bagagli a testa, abbiamo dato inizio alla nostra Via Crucis. Ottimo tempismo, tra l'altro.
Ovviamente Babuba il jamaicano ci ha fatto aspettare quasi un'ora fuori casa. 
Non vi sto a raccontare le nostre paranoie in quel lasso di tempo
  • L'agenzia è scappata coi soldi
  • Il padrone ci sta dando buca, in realtà non esiste
  • Non avendo ricevuto il pagamento dall'agenzia, non ci farà entrare in casa
  • Dobbiamo riportare tutti i bagagli a casa perchè il padrone si è dimenticato di noi
Come al solito, grazie alla mia vena stalker e alle quattro chiamate in meno di mezz'ora, abbiamo capito che era rimasto addormentato (ERA MEZZOGIORNO) e che sarebbe arrivato presto.



Il secondo viaggio non è andato certo meglio. 
Dopo aver studiato con accuratezza il viaggio più breve/con meno cambi/nelle cui fermate ci fossero stati ascensori o scale mobili, optiamo per fare una fermata con la District, quattro con la Jubilee e due con l'Overground. Al primo cambio avevamo già distrutto la tracolla del borsone e rotto le rotelline del mobiletto della camera da letto. BENE COSI'.

Del terzo/quarto giro non ci sono foto, se no questa misera delle mie valige. E pensare che l'ultimo è stato senza dubbio il più divertente, visto che ci stavamo portando in giro una borsa Ikea grande più o meno quanto me, le sedie, lo stendi biancheria e uno specchio alto due metri.

Oggi è quasi una settimana che abbiamo avuto le chiavi. Siamo ancora tragicamente senza connessione, ma per fortuna siamo circondati da pub.
Anzi. Non solo da pub. 
Ci sono due motivi per i quali sono particolarmente entusiasta di questa casa. 
Il primo è questo
ESATTO. 
Un cinese take away nella porta accanto alla nostra. Io morirò, già lo so.
Ovviamente, il primo pranzo nella casa nuova, senza sedie, senza tavolo, mangiando sul pavimento con le posate di plastica e le bacchette, cosa mai sarà stato?


E il secondo è questo
Già potete immaginare dove passerò i prossimi venerdì della mia vita.

Ho seriamente paura a chiudere questo capitolo #deliriotrasloco.
Anche perchè continuiamo a non avere un tavolo dove mangiare, per fare un esempio.
E anche perchè sicuramente spunteranno fuori altri problemi, proprio come primule in primavera.

Col cuore pieno di malinconia, e lo stomaco pieno di vino, voglio salutare la vecchia casa così 
(dopo aver costretto Coinquilina e Fidanzato della Coinquilina a fare delle foto. Sì, sono la solita rompicoglioni, va bene?).


Ma per adesso voglio dire un'ultima cosa:
karma di merda, ci hai fatto sudare sette camicie per arrivare a sistemarci? Ora puoi baciarci il culo le chiappe, perchè in un modo o nell'altro, ce l'abbiamo fatta.


2 commenti:

  1. XD XD XD Oddeo, devono scrivere una sit com sulla tua vita! <3 Sei super e super tosta! Tutto il mio rispetto <3

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  2. Come ho fatto fino ad oggi a vivere senza leggere questo blog? ;)

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