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martedì 17 marzo 2015

Disperazione trasloco - Parte 3


I gotta feeling that this house is gonna be a good house #

# That this house is gonna be a good house #
# That this house is gonna be a good house #

Sono scesa dall'Overground a New Cross canticchiando questa canzone, cercando di convincere Coinquilina e Fidanzato della coinquilina che, con un po' di ottimismo, questa avrebbe potuto essere LA casa. 
Anche perchè, per la prima volta, saremmo stati tutti e tre a vedere una casa. Il che potrebbe essere sia una figata, sia una tragedia. Soprattutto visto che io e Fidanzato della coinquilina riusciremmo anche a discutere su questioni insignificanti come "di che colore è il cielo?"



Tralasciando il fatto che il padrone di casa sembra un ibrido mal riuscito tra Jai-Z e un buttafuori alto due metri, largo tre. 

Tralasciando il fatto che per arrivare dentro la casa ci sono più scalini di quanti ce ne siano nella Torre di Pisa e se mai quando arriverò a casa ubriaca, le prime volte sarà un sacco divertente vedermi rotolare come un salame.

Tralasciando il fatto che in tre ci siamo messi a contrattare in modi estremi che manco nei souk di Marrakech, altrimenti queste maledette referenze non le avremmo MAI avute.

Tralasciando il fatto che il giardino è più grande di tutto il resto della casa e non c'è nemmeno il tavolo da pranzo (a questo proposito, mi sa che spenderemo i miliardi da Ikea).

Tralasciando il fatto che il bagno confina con la cucina. DI NUOVO.

Tralasciando il fatto che....
SPOILER

ABBIAMO PRESO LA CASA


C'è da dire una cosa: la zona è nettamente meglio della casa in sé.
Dopo aver visto tot case penso di poter essere giunta a una conclusione. Puoi avere una brutta casa in una bella zona o una bella casa in una brutta zona. Ieri siamo andati a vedere una casa... no, era un castello. Aveva una cucina più grande della mia casa in Italia, un living room grande quanto il nostro attuale appartamento, al piano di sopra due belle stanze grandi e il bagno, alla modica cifra di 1300£ al mese, che è davvero, davvero un prezzo basso. E le foto non rendono nemmeno giustizia.



Il problema? La zona. Oltre al fatto che era lontano dalla fermata della DLR, per entrare nell'appartamento bisognava passare per due vicoli bui e orribili. Di quelli così brutti che di notte hai paura che potrebbero spuntare Jack lo squartatore e Hannibal per farti a pezzi e banchettare con le tue interiora nel giorno di Natale. 
Questa casetta costa meno di 1300£, è anche nettamente più piccola. Probabilmente è grande quanto il living del castello, però la zona è eccezionale. 

È nella via centrale, abbiamo un pub e un ristorante cinese DAVANTI casa, AKA diventeremo ciccioni e alcolizzati, e un tatuatore SOTTO casa AKA Valentina diventerà povera e ancora più tatuata.


A questo punto, magari, vi chiederete: ma perchè questo post si intitola "parte 3" e non "capitolo finale"? Eh, la fate facile.
Pensate davvero che finchè non avrò portato fino all'ultimo paio di mutande nella casa nuova, non succederà più niente? Poveri illusi. Conoscendo il nostro altissimo livello di sfiga, tutto può ancora accadere. 
TUTTO.

Soprattutto perchè dobbiamo ancora portare tutte le scartoffie in ufficio e firmare il contratto vero e proprio.


Di poche cose sono sicura, ora come ore:
  • posso cancellare tutti gli allert da parte dei siti di ricerca casa che mi intasavano la mail ogni singolo giorno
  • mi sento come dopo aver dato un esame: senza forze e con quella sensazione di "cosa farò adesso delle mie giornate visto che non devo più studiare setacciare tutto internet alla ricerca di una casa?"
  • siamo tutti molto più poveri e per le prossimi due mesi mangeremo fagioli, patate bollite e roba scaduta del Tesco (niente di insolito, a parte i fagioli e le patate!)
Ma tutto questo passa in secondo piano, comparato al fatto che oggi ho fatto una cosa che ho sempre considerato "da adulti". Caspita, ho firmato un atto per fermare una casa. Ci sarà un contratto con il mio nome sopra (questa non è voluta, ma per chi conosce il mio cognome, è piuttosto divertente).


I miei compagni delle medie si sposano, convivono o fanno figli.
Io mi emoziono perchè ho messo la mia firma su un pezzo di carta che mi ha fatto sentire un'adulta.
Grazie, San Patrizio. Stasera ho brindato anche in tuo onore.

3 commenti:

  1. Cacchio!!! In bocca al lupo ed in culo alla balena Vale!!!
    Contratto con Contratto LoL XD

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  2. Oh finalmente! :) Nel prossimo post devi fare un home tour :) :)

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  3. Ma si può dire che diventerai un'alcolizzata, quando lo sei già? XD

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